Formentara, Noce, Mulino Marghin
Trekking del 28 agosto 2010
Sabato 28 Agosto, è stata effettuata la camminata dalla Formentara a Noce, all’appuntamento ci siamo trovati in 17 ( alla grigliata finale eravamo in 36), il sentiero è agevole , totalmente in discesa e lasciata la parte con la nebbia, per cui sotto i 1000 metri, è arrivato il cielo sereno, visita ad alcuni casoni abbandonati, costruzioni imponenti ancora in discreto stato di conservazione (a parte uno con il tetto crollato) all’interno di una abetaia, con foto di rito e prosecuzione del cammino. Boschi di querce e di castagni, incontriamo diversi altri piccoli casoni in pietra, abbandonati, quasi tutti con la funzione originaria di essicatoi per le castagne , alcuni crollati ed almeno due ancora in discrete condizioni. All’improvviso una parola ha percorso il gruppo “Funghi!!â€, la quasi totalità dei partecipanti, ha iniziato ad aguzzare la vista e ben presto sono comparse delle provvidenziali sporte a rete che cammin facendo sono state riempite di porcini.
Dopo circa 2 ore dalla partenza siamo giunti sulla strada provinciale ed essendo in anticipo sulla tabella di marcia, come da programma, abbiamo percorso un altro sentiero nel fondovalle ed abbiamo visitato l’antico paesino abbandonato di Nebiola, paesino che è inserito in un contesto ambientale meraviglioso, fra castagni plurisecolari e prati di Nepitella, le foto si sono sprecate, l’antico pozzo comune, una scala in pietra, costruita su un mezzo arco a tutto sesto per raggiungere il primo piano delle abitazioni, e i ruderi di alcune case crollate, sono state le preferite.
Indi, dopo la foto di gruppo, cambiando sentiero, abbiamo risalito il greto del Torrente Fiume e raggiunto l’abitato di Noce, da quì, siamo scesi nel greto del Torrente Gordana ed attraversato un antico ponte romano (molto mal restaurato), abbiamo raggiunto il Mulino Marghin, nella cui prossimità , all’ombra di imponenti piante di Noci ha avuto luogo la grigliata con scambio di impressioni e discussioni varie che sono proseguite fino all’esaurimento di tutto quanto vi era di commestibile (notevoli e molto apprezzate, le torte salate e dolci preparate dagli amici e dalle amiche che hanno partecipato).
Un’altra bella giornata, passata in compagnia di alcuni habitué delle camminate e di sempre nuovi amici.