Montefavà , Foce di Avenà e Valle
Trekking del 22 agosto 2010
Giornata con un tempo splendido, ci ritroviamo in 10 a camminare, partenza da Montefavà , il sentiero è largo e quasi totalmente in ombra, chiacchierando ed ammirando la vegetazione che ci circonda, ci incamminiamo verso la Foce di Avenà (km.4,5), i più osservatori, raccolgono alcuni porcini lungo il sentiero, raggiunta la Foce di Avenà , ammirato con calma il panorama che ci si presenta ed una maestà di antica fattura, con il bassorielievo marmoreo ed una iscrizione più antica su una pietra di arenaria squadrata mirabilmente, ci incamminiamo verso il paese di Montelama, noto nel medioevo come paese di streghe e di maghi.
Da lì raggiungiamo la piccola chiesa dedicata a S.Giovanni Battista, chiesa posizionata in una vallata ampia e ben curata, l’edificio sacro, che avrebbe meritato una sua visita all’interno (cosa impossibile poichè chiusa, anche se è domenica), viene ammirato dall’esterno, l’edificio risulta dedicato al culto cattolico dall’anno 1604 ( è sicuramente la chiesa cattolica più antica di Zeri, anche se l’edificio, sembra da datarsi anteriormente all’anno 1000 d.c.), precedentemente era dedicato a culti pagani e presenta alcune particolarità interessanti, l’ingresso attuale è contrapposto all’ingresso originario, e nel sottosuolo sono presenti numerose catacombe, purtroppo si nota anche un’opera di restauro eseguita in modo indecente, con calcestruzzo a vista che stona clamorosamente con le belle pietre squadrate che compongono la struttura. Fatte le fotografie di rito, raggiungiamo l’abitato di Valle e attraversiamo dall’interno il paese, in buona parte ancora da ristrutturare.
Ultima sosta ad un piccolo oratorio, recentemente restaurato grazie al gruppo alpini, e restaurato, questo sì, in modo ottimo.